tocco, movimento, ben-essere

  • Tocco
  • Movimento
  • Ben-essere
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  • Tocco

    il dialogo tattile è strumento di conoscenza reciproca, scambio affettuoso, conferma e rassicurazione.

  • Movimento

    fin dall’inizio l’adulto può favorire il piacere del bambino di fare da sé, creando le condizioni perché possa esprimere il suo ricco e personale repertorio di movimenti.

  • Ben-essere

    stare bene insieme al bambino e trarre piacere dal rapporto con lui è fondamentale per il suo armonioso sviluppo fisico e psichico.

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Le nostre Motivazioni

Il neonato ha bisogno di essere nutrito, ma non solo di latte.

L’aria che respira, le parole sussurrate, gli occhi che incontra, le braccia che lo sostengono, i timidi baci e le dolci carezze sono tutti nutrimenti per i bambini piccoli, indispensabili quanto l’irripetibile alchimia del latte di mamma. Il nostro obiettivo è quello di diffondere la pratica del massaggio al bambino e del movimento libero e spontaneo. Partendo dal comportamento intimo della triade, ci proponiamo di mettere in luce le competenze genitoriali innate e di restituire ad ogni genitore il titolo di “esperto del proprio bambino”. Riteniamo che diventare genitori sia un’esperienza qualificante da un punto di vista educativo, affettivo e di accudimento. Un vero e proprio corso di formazione, probabilmente insostituibile. Ci auguriamo che il bagaglio esperenziale acquisito diventando genitori, trascenda le pareti domestiche e diventi ricchezza condivisa, in un luogo di incontro tra mamme e papà, dove ognuno possa mettere a disposizione competenze e talenti.

  • Massaggio

    Il massaggio è un’arte piacevole e benefica. La maggior parte dei mammiferi passa molto tempo a praticare azioni di stimolazione corporea sul nuovo nato, attraverso lunghe e intense leccate e strofinamenti in cui sono coinvolte ampie superfici.

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    Il toccare lungamente fa parte delle azioni di cura per facilitare l’adattamento all’ambiente extrauterino e per far crescere i cuccioli in buona salute. Attraverso le manipolazioni il cucciolo apprende e comprende le qualità dell’ambiente circostante e si arricchisce delle esperienze di cui ha bisogno il suo sistema nervoso per svilupparsi.
    Il tatto è veicolo di numerose esperienze, indispensabili per il sano e armonioso sviluppo del neonato. La pelle e le inserzioni muscolo-scheletriche sottostanti sono dotati di recettori sensibili e altamente specializzati per cogliere tutte le qualità di cui il tocco è portatore. Non appena le mani e il corpo della madre si avvicinano al bambino, egli è in grado di coglierne il calore e di usufruire di quella termoregolazione a cui non è ancora in grado di provvedere autonomamente. Il tocco è portatore di un ampia gamma di micro e macro movimenti, che hanno permesso al feto di svilupparsi nell’utero materno e che continuano ad essere fonte di preziose informazioni e sollecitazioni nella vita extrauterina.
    La presenza di un tocco fermo e gentile attiva la priopriocettività e la sensazione di unità del corpo. Questa profonda conferma e rassicurazione è associata allo stato di non all’erta e quindi all’autoregolazione.
    Per l’adulto che offre il massaggio, toccare il bambino all’interno di un quadro definito diventa momento di auto-osservazione del proprio imprinting tattile, training di aggiustamento tonico-emozionale per favorire l’emergere delle qualità psicomotorie del neonato rispettandone il ritmo e l’intensità, strumento per sviluppare la capacità di portare questa manualità rallentata nel contesto di cura del bambino: cambio del pannolino, vestire/svestire, cambio di posture.
    Il tempo del massaggio è inoltre un importante momento di piacere condiviso in cui, attraverso il riconoscimento del genitore, il bambino acquisisce progressivamente l’immagine del proprio corpo.

  • Osteopatia

    L’osteopatia è una medicina non convenzionale riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si basa sulle conoscenze mediche tradizionali per formulare una valutazione e organizzare un trattamento, che non prevede l’uso di farmaci ma l’utilizzazione di manipolazioni e manovre specifiche.

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    E’ un sistema di cura che può essere applicato ad una vasta varietà di disturbi dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico, fasciale, cranio-sacrale e viscerale.
    Convinzione dell’osteopata è che scopo del trattamento non è l’eliminazione del sintomo che viene considerato anzi un utile campanello d’allarme capace di portare alla luce una fragilità, ma il ripristino della naturale capacità del corpo di mantenersi in salute.
    Pur non utilizzando farmaci, rimedi naturali e strumenti elettromedicali, attraverso la manipolazione dei tessuti, l’osteopata è in grado di evocare i processi di autoguarigione di cui è naturalmente dotato l’organismo.
    “L’osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto noi osteopati affermiamo che il movimento è l’espressione stessa della vita”.(Still, A.T., 1892)

  • Psicomotricità

    La psicomotricità si occupa del movimento in relazione allo sviluppo psicologico, affettivo e cognitivo.
    Nell’essere umano in generale e nel bambino in particolare questi ambiti sono sempre in relazione, si sovrappongono e si condizionano a vicenda.

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    Il bambino è un essere globale, che esprime attraverso il movimento il suo modo di stare al mondo. Se gli permettiamo di muoversi liberamente e di giocare con spontaneità e non secondo direttive suggerite dall’adulto che lo accudisce e si occupa della sua educazione, egli esprimerà in maniera autentica e diretta il suo ben-essere o il suo disagio.
    Già Platone, vissuto nel quinto secolo a.c., affermava che “si può conoscere di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione” e con questa intuizione sottolineava come, il linguaggio con cui il bambino parla di sè non è tanto quello verbale, ma è quello del corpo, del movimento e dell’azione che si concretizza nel gioco.
    Per molto tempo si è guardato al gioco come ad un’attività improduttiva. Una rivalutazione dell’importanza del gioco ha cominciato a prendere forma nel 1938, con la pubblicazione del saggio Homo ludens (“Uomo che gioca”) dello storico olandese Johan Huizinga. In quella fondamentale opera veniva per la prima volta sostenuto che il gioco non è una delle tante occupazioni dell’uomo, ma è il motore di tutte le sue più importanti attività: arte, letteratura, teatro, diritto, scienza, religione e filosofia. Inoltre, si affermava che l’istinto del gioco è comune a tutti gli esseri umani, in qualunque parte del mondo vivano e qualsiasi grado di cultura possiedano.
    Oggi, la maggior parte degli studiosi concorda nel ritenere che il gioco sia un’esigenza biologica innata nell’uomo come in ogni altra specie animale.
    Per noi, in effetti, è più divertente giocare, piuttosto che studiare o lavorare, perché lo possiamo fare con piacere e senza costrizioni. Ma anche lo studio e il lavoro possono apparirci meno impegnativi se riusciamo ad affrontarli come un gioco. Abbiamo visto, infatti, che la differenza tra queste occupazioni, in fondo, dipende solo dallo spirito con cui le viviamo.
    Per lo psicomotricista che lavora in ambito educativo o riabilitativo, il gioco diviene una chiave di lettura fondamentale per formulare ipotesi di senso sul il mondo psichico ed emotivo del bambino e nello stesso tempo per accompagnare la sua evoluzione.
    L’originalità di questa pratica sta nella semplicità dei mezzi attraverso i quali si realizza: il corpo, il movimento, il materiale (cubi, rettangoli di gomma piuma, materassi, teli, corde, palline), l’azione di gioco, (che si distingue in senso motorio, simbolico e di relazione) e la condivisione con l’altro.

  • Mindfullness

    Mindfulness è il termine inglese utilizzato in tutto il mondo per indicare una condizione di consapevole presenza a ciò che si sta vivendo.

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    La vita è un grande dono, che spesso non riusciamo ad apprezzare perché sommersi dalle mille incombenze quotidiane, che riempiono la nostra mente di pensieri. Quando questi pensieri si riferiscono al passato e al futuro, lasciano ben poco spazio a ciò che sta accadendo nel qui ed ora. Spesso siamo così indaffarati da non cogliere la qualità di quello che stiamo facendo; dimentichiamo di fermarci a guardare le persone che amiamo, fino a quando non le perdiamo; la nostra mente è così agitata che ci impedisce di assaporare i doni che ogni giorno sbocciano sotto i nostri occhi: il sole che sorge, l’erba che cresce, l’acqua che scorre, il cuore che pulsa.
    Praticando la mindfulness con continuità, gradualmente cresce dentro di noi un senso di gratitudine per tutto ciò che ogni giorno permette alla vita di esprimersi. La tranquillità è il punto di partenza su cui costruire l’edificio della pratica. E’ un ingrediente prezioso che può essere coltivato nelle faccende domestiche, al lavoro, nelle relazioni. Per praticare la consapevolezza quindi non occorre andare in un altro luogo o aspettare un altro momento; qualsiasi cosa io stia facendo, posso decidere di farla con consapevolezza, mettendomi in ascolto dei pensieri, delle sensazioni e delle emozioni che dimorano dentro di me, dando loro il tempo di rivelarsi senza enfatizzarle se piacevoli (attaccamento) o negarle se spiacevoli (avversione). Ogni occasione può diventare opportunità di pratica: mentre bevo il tè, mi lavo i denti, rispondo al telefono. E’ possibile imparare a dare ad ogni cosa il tempo necessario, senza lasciarsi sopraffare dalla fretta che genera ansia e confusione; quindi il primo suggerimento che possiamo dare a chi desideri intraprendere un cammino di consapevolezza è questo: abita le tue azioni e non agitarti.
    La presenza mentale è un mezzo particolarmente semplice ed efficace per:
    • promuovere il benessere psicofisico dell’individuo
    • ridurre lo stress
    • migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri
    • dare un senso alla propria vita
    • accedere ai grandi interrogativi dell’esistenza
    Riteniamo importante la pratica della consapevolezza in tutti i momenti della vita ed in particolare in quei momenti di trasformazione che richiedono ancora di più la nostra partecipazione e presenza per essere affrontati al meglio; tra questi poniamo una speciale attenzione alla gravidanza, al parto, al dopo-parto e al difficile compito di essere genitori.
    La pratica di consapevolezza che coltiviamo è quella proposta dal monaco capuccino Andrea Schnoller e il monaco zen Thich Nhat Hanh.
    Nella sezione dei links abbiamo segnalato i siti di riferimento.
    Articolo sulla consapevolezza, sul valore antistress della meditazione un articolo di Adriana Bazzi
  • Video

    Il video che vi proponiamo è stato da noi realizzato nel 1994. Può essere utilizzato come strumento didattico per evocare alcune riflessioni sul massaggio al bambino in un incontro di accompagnamento alla nascita oppure per mostrare alcune qualità che caratterizzano il tocco come il ritmo, l’intensità e la durata delle singole manualità, che per forza di cose non possono essere evidenziate da immagini statiche. Ringraziamo Saradevi, che nel video aveva quattro mesi, per la gentile concessione.

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  • Letture

    Di seguito proponiamo parte della bibliografia del libro Il Tocco Gentile. Gli autori segnalati promuovono un’idea di bambino competente e portatore di preziosa originalità che solo un ambiente consapevole e accogliente è in grado di far emergere.

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    • Appell G.e Tardos A. “Prendersi cura di un bambino piccolo” Erickson, 1998
    • Ayres J. “Il bambino e l’integrazione sensoriale” Giovanni Fioriti Editore, 2012
    • Auckett A.”Massaggio per i vostri bambini” Red edizioni, 1991
    • Aucouturier B. “Il metodo Aucouturier” Franco Angeli, 2005
    • Autori Vari “Lo Shiatsu e i Bambini” Edtrice L’Entronauta,1998
    • Bortolotti A. “E se poi prende il vizio” Il leone Verde, 2010
    • Bowlby J.”Costruzione e rottura dei legami affettivi” Raffaello Cortina Editore, 1982
    • Braibanti L. “Parto e nascita senza violenza” Red Edizioni, 1993
    • Brazelton B. “Nascita di una Famiglia” Edizioni Unicopli, 1987
    • Brazelton B. “Il bambino da 0 a 3 anni Rizzoli, 2003
    • Brazelton B., Greenspan S. “I bisogni irrinunciabili dei bambini” Raffaello Cortina
    • Editore, 2001
    • Canderle Sala L., Honegger Fresco G., Soru C. “Per ogni bambino una risposta” Ferro Edizioni, 1982
    • Charpak N. “Una mamma canguro” Red Edizioni, 2006
    • Cocever E. “ Bambini attivi e autonomi” La Nuova Italia,1990
    • Codello F. e Stella I. “Liberi di imparare” Terra Nuova Edizioni, 2011
    • De Fiore G. “Portare i bambini” Coleman Editore, 2006
    • Dolto F. “ L’immagine inconscia del corpo” red, 1984
    • Field T. “Tohch Therapy” Churchill Livingstone, 2000
    • Field T. “Touch” MIT Press, 2003
    • Field T. “ The Amazing Infant” Blackwell Publishing, 2007
    • Gerhardt S. “Perché si devono amare i bambini” Raffaello Cortina Editore, 2004
    • Goleman D. “Intelligenza Emotiva” Rizzoli, 1996
    • Gonzàles C. “Bésame mucho” Coleman Editore, 2005
    • Honegger Fresco G. “Essere genitori” Red edizioni, 1987
    • Honneger Fresco G. “Facciamoci un dono” la meridiana,2009
    • Honegger Fresco G., Valpiana T. “Abbiamo un bambino” Edizioni del Baldo, 2013
    • Honegger Fresco G. “Facciamo la nanna” Il leone verde 2006
    • Jansen-Schulze Y. “Massaggio ayurvedico per il bambino” Urra, 2008
    • Juul J. “Il bambino competente” Feltrinelli, 2003
    • Klaus M., Klaus P “Venire al mondo” Il Pensiero Scentifico Editore, 1985
    • Klaus M., Kennell J.,Klaus P. “Far da Madre alla Madre” Il Pensiero Scentifico Editore, 1993
    • Klaus M., Kennell J.,Klaus P. “Dove comincia l’amore” Bollati Boringhieri, 1998
    • Lapierre A., Aucouturier B. “ la simbologia del movimento” Edipsicologiche Cremona,
    • Leboyer F. “Shantala” Bompiani, 1976
    • Lemma A. “Sotto la pelle” Raffaello Cortina Editore, 2011
    • Lester B.M. e Sparrow J.D. “ Bambini e famiglie” Raffaello Cortina Editore, 2015
    • Lowen A. “Il linguaggio del corpo” Feltrinelli, 1984
    • Maffei L. “La libertà di essere diversi” il Mulino, 2011
    • Maghella P., Sartori M., Catanzani T. “ QIAN. Incontri di Accompagnamento alla Nascita” Numeri Primi Editore, 2014
    • Main M. “ L’attaccamento” Raffaello Cortina Editore, 2008
    • Marais E. “L’anima della formica bianca” Adelphi 1968
    • Maslow A. “Motivazione e personalità” Editore Armando, 1973
    • McClure V. “Massaggio al Bambino Messaggio d’Amore” Bonomi Editore, 2001
    • Montessori M. “Educare alla libertà” Laterza, 1999
    • Miller A. “Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero Sé” Bollati Boringhieri, 2000
    • Mieli G. “Il bambino non è un elettrodomestico” Urra, 2009
    • Montagu A. “Il linguaggio della pelle” Garzanti Editore, 1981
    • Odent M. “Il bebè è un mammifero” Red edizioni, 1992
    • Odent M. “La scientificazione dell’amore” Urra, 1999
    • Pikler E. “Per una crescita libera” Libreria Cortina, 1980
    • Pikler E. “Datemi tempo” red edizioni, 1988
    • Rogers C. ”Un modo di essere”, Psyco,1993
    • Siegel D., Hartzell M.” Errori da non ripetere” Raffaello Cortina Editore, 2005
    • Soldera G. “La conoscenza del carattere del bambino prima della nascita” Edizioni Accademia Nazionale di Scienze Igieniche Naturali G. Galilei, 1992
    • Soldera G. “Le emozioni della vita prenatale” Macro Edizioni, 2000
    • Spitz R. “Il primo anno di vita del bambino” Giunti, 2009
    • Stern D.N. “La costellazione materna” Bollati Boringhieri editore 1995
    • Stern D.N. “Le interazioni madre-bambino nello sviluppo e nella clinica”, Raffaello Cortina Editore 1998
    • Thich Nhat Hanh “Lo splendore del loto. Esercizi di meditazione guidata” Ubaldini Editore, 1994
    • Thich Nhat Hanh “Semi di felicità” Terra Nuova Edizioni, 2012
    • Volta A. “Apgar 12. Per un’esperienza positiva del nascere” Bonomi Editore, 2006
    • Volta A. “Crescere un figlio. Dal concepimento al primo anno, le risposte alle domande e alle paure dei genitori” Mondadori,” 2013
    • Weber E. “Portare i piccoli” Il Leone Verde, 2013
    • Winnicott D. “La famiglia e lo sviluppo dell’individuo” Armando Editore, 1968
    • Winnicott D. “ Sviluppo affettivo e ambiente” Armando Editore,1970
    • Winnicott D. “Sulla natura umana” Raffaello Cortina Editore, 1989
  • Link Utili

    Di seguito vi proponiamo alcuni link utili.

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    www.creattivamenteostetriche.it
    Associazione di Promozione Sociale il cui obiettivo è promuovere autonomia, competenza e nuovi saperi al femminile. Mission: promuovere l’autonomia e la consapevolezza della donna nell’ambito della salute in tutte le fasi della vita; valorizzare il rapporto donna-ostetrica e dare visibilità sociale alla figura professionale dell’ostetrica quale promotrice di salute; promuovere l’identità professionale e le competenze delle ostetriche in formazione e post laurea; promuovere, attraverso la formazione, la competenza dei professionisti sanitari sui temi della salute della donna e dell’età evolutiva, della salute pubblica, della prevenzione e della promozione della salute; promuovere il dialogo, l’interculturalità e lo scambio internazionale; promuovere l’attività di ricerca.

    www.filosofiaconibambini.it
    Il laboratorio filosofico. Una scatola vuota può aprire più mondi immaginari rispetto al costoso giocattolo tecnologico che conteneva. Allo stesso modo, le domande e le risposte delle bambine e dei bambini aprono a giochi ed esperienze più significative rispetto alle parole preconfezionate del mondo adulto. È questa l’idea che guida il laboratorio filosofico: partire dal semplice, dal piccolo e dall’apparentemente ingenuo per approdare nei grandi mondi della realtà bambina. Laboratori di filosofia con i bambini della scuola d’infanzia, primaria e mediae formazione degli adulti, attivando le intelligenze multiple di ciascuno.

    www.ciaolapo.it
    A tutela della gravidanza e della salute perinatale “Genitore non è solo colui che stringe un figlio tra le braccia; genitore è anche chi un tempo ha atteso un figlio che adesso abita il suo cuore.” Claudia Ravaldi

    www.beneinsieme.it
    Le attività che “Bene con Sé Bene Insieme” rivolge ai soci, si possono suddividere in tre macro aree: psicopedagogica, salute e benessere, formazione.

    www.cristinafiore.eu
    “Mi piace studiare, tantissimo; è la spinta che fa del mio lavoro una passione, un continuo nutrimento, una voglia di non fermarsi… e fa di me una persona costantemente  rivolta a percorrere strade curiose e spesso in salita, un po’ controcorrente, fuoritempo. Credo nella forza della comunicazione, della decisa importanza della stessa in tutte le relazioni, lavorative o familiari che siano.” Cristina Fiore

    www.mipaonline.it
    La filosofia di lavoro del MIPA fa riferimento a valori che considerano il percorso nascita un evento bio-psico-sociale che coinvolge il corpo, le emozioni, gli affetti e la cultura nel quale avviene. Questa esperienza ha un profondo effetto nella vita delle donne, dei loro bambini e dei loro compagni. La nascita è un bene comune: valorizziamola e proteggiamola!

    www.vocidibimbi.it
    “Significa che prima di parlare dobbiamo cercare di ascoltare cosa hanno loro da dirci. Se cominciamo ad incamminarci sulle strade del loro mondo, forse anche per noi diventa tutto più divertente e colorato.” Alessandro Volta

    www.pontesulguado.it
    Associazione per la meditazione e l’evoluzione della conoscenza. L’Associazione Il Ponte Sul Guado è sorta quale spontanea risposta a un’attività più che ventennale nel campo della ricerca meditativa da parte di un crescente numero di persone e gruppi presenti e attivi in Ticino (Svizzera) e in molte località d’Italia. L’Associazione è un libero movimento di persone di diversa estrazione sociale, culturale e religiosa, il cui scopo principale è quello di coltivare e promuovere la pratica meditativa, quale strumento a servizio della persona, del suo equilibrio e della sua crescita. L’Associazione non intende essere né un’istituzione, né un ordine religioso, ma si presenta come un movimento di persone che, nella piena autonomia individuale condividono un ideale comune: la pratica meditativa.

    www.esserepace.org
    E’ il sito della comunità italiana di pratica della presenza mentale, ispirata all’insegnamento del maestro zen vietnamita Thich Nhat Hanh. 
Thich Nhat Hanh insegna una pratica semplice e amorevole di presenza mentale, che parte dalla consapevolezza del proprio respiro. I suoi insegnamenti sono basati sulla tradizione buddhista classica ma è sempre presente l’invito a consolidare le proprie radici culturali e religiose.

Il Tocco Gentile Libro 2

Il Libro

“Il lavoro qui raccontato, anche attraverso belle immagini, incoraggia i genitori – sempre troppo di corsa e affannati in tante cose – a prendersi giorno per giorno un breve tempo di incontro con il loro bambino. Le sue risposte, che certo non mancheranno, occasione di sorrisi e piccole parole diventeranno intesa, dialogo, scambio intenso.”
– Grazia Honegger Fresco

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Comunicare con il neonato

Comunicare con il neonato

Il bambino possiede una maturità sensoriale che gli permette di interagire perfettamente con l’ambiente...
La pratica

La pratica

Il massaggio è un esclusivo momento di relazione tra mamma e bambino, un tempo speciale in cui il genitore...
La sequenza

La sequenza

Le mani che toccano con attenzione e gentilezza aiutano il bambino a fare esperienza della sua fisicità,...
Il gruppo

Il gruppo

Spesso ciò che il genitore fa passa inosservato: quotidianamente trova soluzioni ed elabora strategie...
Gli incontri

Gli incontri

Il massaggio è occasione di incontro: incontro con il bambino, incontro con e tra genitori, incontro...
I benefici

I benefici

E’ importante per il genitore sentirsi capace di dare sollievo ai disagi del proprio bambino. La...
  • Comunicare con il neonato
  • La pratica
  • La sequenza
  • Il gruppo
  • Gli incontri
  • I benefici
  • Comunicare con il neonato

    Il bambino possiede una maturità sensoriale che gli permette di interagire perfettamente con l’ambiente intrauterino durante la gestazione e con l’adulto che si occupa di lui dopo la nascita. Lasciamoci guidare dal neonato: se ciò che facciamo è corretto il suo corpo sarà rilassato e il suo viso avrà un’espressione serena e soddisfatta.
  • La pratica

    Il massaggio è un esclusivo momento di relazione tra mamma e bambino, un tempo speciale in cui il genitore mette da parte incombenze e distrazioni e si concede una privilegiata opportunità di interazione. Praticare il massaggio educa l’adulto a rallentare la propria gestualità per avvicinarla a quella del neonato.
  • La sequenza

    Le mani che toccano con attenzione e gentilezza aiutano il bambino a fare esperienza della sua fisicità, a percepire il proprio corpo e a costruire giorno dopo giorno una fiduciosa rappresentazione di sé e un rassicurante senso di unità. Conoscere la progressione delle manovre evita la preoccupazione del come procedere e rende il massaggio momento piacevole e rilassato.
  • Il gruppo

    Spesso ciò che il genitore fa passa inosservato: quotidianamente trova soluzioni ed elabora strategie in un clima di spontaneità che le rende poco riconoscibili e riproducibili; la condivisione di esperienze e vissuti aiuta il genitore a sentirsi meno solo e ad accrescere progressivamente la consapevolezza delle proprie insostituibili competenze.
  • Gli incontri

    Il massaggio è occasione di incontro: incontro con il bambino, incontro con e tra genitori, incontro con un facilitatore esperto e rassicurante. Incontrarsi per fare insieme sviluppa una sensazione di reciproco sostegno e appartenenza. Ogni incontro presenta una struttura temporale dentro la quale collocare i contenuti. Si tratta di un contenitore flessibile da adattare ai bisogni di ogni gruppo.
  • I benefici

    E’ importante per il genitore sentirsi capace di dare sollievo ai disagi del proprio bambino. La capacità di osservare la pelle nei suoi cambiamenti di colore, luminosità, consistenza e odore è una competenza, semplice, affidabile e alla portata di tutti. Quando il contatto assume una modalità che i ricercatori definiscono ferma e gentile, il sistema nervoso si orienta verso uno stato di non allerta e questo stato è associato ad una produzione ormonale che favorisce la crescita e aumenta l’efficienza del sistema immunitario.
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  • La pratica
  • La sequenza
  • Il gruppo
  • Gli incontri
  • I benefici

Cosa Facciamo

Corsi di Formazione

  • massaggio al bambino
  • massaggio in gravidanza
  • formazione specialistica sulla salute perinatale in collaborazione con il CeSSPe (Centro Studi sulla Salute Perinatale)

Consulenze

  • osteopatia pediatrica e in gravidanza
  • massaggio bioenergetico dolce per mamma e bambino
  • sedute individuali di psicomotricità da 0 a 3 anni
  • sedute individuali di massaggio al bambino per genitori

Incontri di Gruppo

  • meditazione in gravidanza
  • movimento in gravidanza
  • massaggio per la coppia in attesa
  • massaggio al bambino
  • psicomotricità per genitori e bambini da 0 a 3 anni

Anna E Massimo

Chi Siamo

avatar Non esiste una scuola che forma i genitori,
i figli sono la loro scuola.

Massimo Carlan ed Anna Marcon sono genitori di quattro figli nati in casa: Tommy, Leonardo, Irene e Andrea. Hanno vissuto il mestiere di genitori come una grande opportunità di conoscenza e trasformazione. la differenza di età tra il primogenito e l’ultimo arrivato, ha permesso loro di vivere contemporaneamente una vasta gamma di tematiche partendo dalla nascita fino ad arrivare allo sbocciare dell’adolescenza; in quel periodo il loro motto era:”dalla poppata al motorino.” Non esiste una scuola che forma i genitori, i figli sono la loro scuola. Ai loro figli va la più sincera gratitudine per aver orientato le loro azioni ed aver accolto le loro insufficienze.
Dal 1990 tengono consulenze individuali, gruppi di adulti e bambini, incontri di accompagnamento alla nascita, gruppi di massaggio al bambino, corsi di formazione per operatori sanitari e facilitatori.

I docenti


Il progetto Benessere Primale è in linea con gli obiettivi formativi e informativi dei seguenti patrocinanti:

Via Meridiana, 47
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